Lo scorso 1° gennaio è entrata in vigore la Manovra 2024: vediamo quale impatto avrà nello specifico e quali misure sono state introdotte per la Sanità.
Tra le varie novità contenute nella legge di bilancio la nuova normativa finanziaria affronta alcune delle sfide presenti nel sistema sanitario attraverso l’allocazione di risorse e la definizione di nuove misure.
L’obiettivo principale è affrontare due sfide cruciali: ridurre le liste d’attesa e valorizzare il personale sanitario.
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La Legge prevede un considerevole aumento delle risorse destinate al Fondo Sanitario Nazionale nei prossimi tre anni, rappresentando una svolta significativa per il finanziamento della sanità pubblica:
Qui di seguito tutte le misure nel dettaglio.
Il rinnovo contrattuale del personale del Servizio Sanitario Nazionale, sostenuto da un investimento consistente di 2,4 miliardi di euro, rappresenta un passo cruciale nell’ambito degli sforzi governativi per valorizzare gli operatori che giocano un ruolo determinante nel sistema sanitario nazionale.
La normativa garantisce inoltre la salvaguardia delle pensioni di vecchiaia per il personale medico, mentre per le pensioni anticipate è prevista una decurtazione ridotta per ogni mese di posticipo del pensionamento fino all’annullamento totale se si resta al lavoro per 36 mesi.
Inoltre, anche al fine di evitare penalizzazioni, per i dirigenti medici e sanitari e gli infermieri del Ssn viene prevista la possibilità di presentare domanda di autorizzazione per il trattenimento in servizio anche oltre il limite del 40esimo anno di servizio effettivo e comunque non oltre il 70esimo anno di età.
Per affrontare il problema delle lunghe liste d’attesa, la Legge di Bilancio introduce diverse misure:
È previsto un consistente investimento di 250 milioni di euro nel 2025 e di 350 milioni di euro a partire dal 2026 per reclutare nuovo personale e potenziare l’assistenza territoriale. Inoltre, il Fondo vincolato per le cure palliative sarà incrementato di 10 milioni di euro annui a partire dal 2024.
Sono previsti investimenti di 50 milioni di euro nel 2024 e 200 milioni di euro a partire dal 2025 per l’aggiornamento dei LEA, garantendo standard qualitativi elevati nei servizi sanitari.
Una nuova politica permette alle farmacie convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale di distribuire farmaci precedentemente disponibili solo presso le farmacie ospedaliere, migliorando l’accessibilità. Inoltre, si implementa un nuovo modello di remunerazione a favore delle farmacie per la dispensazione di prossimità del farmaco, in regime di SSN.
Infine il testo della legge di bilancio prevede queste ulteriori misure:
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it